COVID, da ASUGI protocollo con la Fincantieri in attuazione del Protocollo di sperimentazione tra Regione FVG e Confindustria FVG

ASUGI ha stipulato un protocollo con Fincantieri S.p.A, in attuazione del “Protocollo di sperimentazione” tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Confindustria FVG del 02.10.2020, al fine del contenimento dell’infezione da COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Il periodo di emergenza legato alla pandemia ha determinato la necessità di intraprendere azioni di prevenzione per mitigare la diffusione del virus, in particolare in alcuni luoghi di lavoro in cui si potrebbero verificare situazioni di contagio.

Dalla Giunta Regionale (Generalità n. 1428 del 18 settembre 2020) è emerso l’interesse congiunto di Confindustria FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a favorire ed avviare un percorso di sperimentazione tramite l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina sul suo territorio di competenza.

Fincantieri ha assunto il ruolo di azienda pilota per l’attuazione del Protocollo di sperimentazione con avvio delle attività il 19 ottobre presso lo stabilimento di Monfalcone e con validità fino al 31 gennaio 2021.

Viste le caratteristiche degli uffici di Trieste di Fincantieri, si è reso necessario elaborare un ulteriore e specifico protocollo per individuare precocemente situazioni di rischio che, considerato l'elevato numero di soggetti positivi asintomatici, potrebbero alimentare focolai, se non diagnosticati tempestivamente.

A cadenza settimanale saranno effettuati circa cinquanta test rapidi, inizialmente su base volontaria, e secondo l’andamento epidemiologico.

Fincantieri ha individuato l’area per l’effettuazione dei test rapidi all'interno del perimetro delle sue due sedi triestine o nelle immediate adiacenze, in locali che verranno sottoposti a giudizio di idoneità da parte del Dipartimento di prevenzione di ASUGI.

Gli addetti che effettueranno i tamponi dovranno essere in possesso dei necessari requisiti professionali e lavoreranno a carico di Fincantieri sulla base di indicazioni fornite da ASUGI, anche in caso di personale proveniente da Laboratori di Analisi privati accreditati.

In caso di tampone rapido positivo verrà immediatamente effettuato un tampone RNA e il lavoratore sarà allontanato dalla sede, con invito a contattare il proprio Medico di Medicina Generale. Verrà inoltre attivato il percorso di tracciamento e l'adozione di tutte le misure previste dal Dipartimento di Prevenzione.

La riammissione all'interno del sito potrà avvenire solo a seguito di esito negativo certificato del tampone RNA e comunque secondo le modalità stabilite dall'Autorità Sanitaria insieme al medico competente.