Cavazzini (FI): «No sospensione di Schengen ma aumento controllo su confine»

«SCHENGEN: Leggo oggi che il Nostro Governatore ha proferito la seguente frase riferita al Friuli Venezia Giulia "valutare di richiedere al Governo la sospensione di Schengen" per fronteggiare l'immigrazione della c.d. rotta balcanica. Conteró poco ma sospendere Schengen significa reintrodurre il controllo ai confini per persone e merci e così avremo lunghe e inutili file ai valichi con le imprese che sceglieranno altri luoghi per esportare/importare». Sabrina Morena (Open Fvg): «No sospensione Schengen, NO MURI»

Lo rileva il consigliere comunale di Forza Italia Andrea Cavazzini

«In mezzo - riferisce Cavazzini -  a tutto ciò vi saranno rilevanti ricadute sul turismo e sui lavoratori transfrontalieri. Ci pensi Nostro Governatore... e poi bisogna avere l'onestà di affermare che la Nostra Trieste e il FVG tutto alcuni soggetti a Roma non sanno nemmeno dove si trovino.  Qua occorre implementare il controllo lungo il confine soprattutto boschivo (anche perché di afghani e pakistani a bordo di un veicolo io non ne ho mai visti)».

«Metta - ancora -  il Nostro glorioso esercito nel fango e non sull'asfalto e chieda a Roma di incrementare  (visto che le norme son quelle) il personale dedicato al rispetto degli accordi di Dublino. Vedrà che il 90% degli ingressi dovrà essere riconsegnato all'estero perché sia il primo Stato a decidere sulla protezione internazionale».

«NO - conclude -  AI CONFINI SI ALL'ESERCITO E AI CONTROLLI Basta con l'immigrazione inutile e diamo spazio solo a chi viene con la voglia di fare e non di sfruttare. #AndreaCavazzini #StopImmigrazione #Indiscriminata #ForzaItalia #Cavazzini #Confine #News #Fvg #Trieste #immigrazione #Dublino #Schengen #Esercito»

LA RISPOSTA DI DEBORA SERRACCHIANI

IL SONDAGGIO DI TRIESTE CAFE

ALLARME PROGETTO FVG