La Triestina pareggia in casa contro l'Arezzo recuperando due volte lo svantaggio

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 – S.S. AREZZO  2-2 (P.T. 1-2)
 
MARCATORI: 2′ Pinna, 20′ Gomez, 27′ Pinna, 55′ Gomez Rig.
 
U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-3-1-2): Offredi; Tartaglia, Capela, Lambrughi, Lopez; Calvano (90′ Maracchi), Giorico, Procaccio, Sarno (65′ Rizzo); Mensah (70′ Litteri), Gomez.  A disposizione: Valentini, Rossi, Brivio, Granoche, Rapisarda, Ligi, Struna, Palmucci.  All. Giuseppe Pillon
 
S.S. AREZZO (3-5-2): Sala; Maggioni, Sbraga, Pinna; Luciani, Arini, Di Paolantonio, Serrotti (92′ Soumah), Karkalis (74′ Ventola); Iacoponi (74′ Cerci), Perez (62′ Piu).  A disposizione: Melgrati, Kodr, Di Grazia, Carletti, Sussi.  All. Roberto Stellone
 
ARBITRO: Bordin (Bassano d.G.)  ASSISTENTI: Teodori (Fermo) Micalizzi (Palermo)  IV UOMO: Kumara (Verona)
 
NOTE: Pomeriggio soleggiato, fresco e ventoso, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lambrughi (Ts), Di Paolantonio, Maggioni (Ar) per gioco falloso. Recupero: 1′ e
 
 
 
Primo di due turni casalinghi consecutivi per i rossoalabardati, impegnati al “Rocco” contro il fanalino di coda Arezzo. Unione senza Lepore (ko nella rifnitura), al suo posto dentro Tartaglia mentre vengono confermati dieci undicesimi della squadra che ha impattato a Verona sette giorni fa. Ospiti non solo decisamente rafforzati nel mercato di gennaio ma anche rilanciati e rinfrancati dal 2-0 inflitto al Matelica domenica scorsa, Stellone (con il grande ex Triestina Gorgone come vice) si affida a un coperto 3-5-2 nel quale punto fermo è il difensore centrale Sbraga, in mediana Arini e Di Paolantonio portano esperienza e sostanza, Iacoponi agisce in attacco a supporto di Perez.
 
Partenza che più in salita non si può per gli alabardati, sotto al 2′ con una punizione da posizione impossibile di Pinna, mancino a girare che beffa Offredi a fil di palo anche complice l’intelligente velo di un giocatore ospite vicino alla linea di porta. Ospiti decisamente più in palla in avvio e pericolosi al 7′ con un cross basso di Iacoponi, Tartaglia in diagonale sbroglia in modo decisivo a due passi dalla linea di porta. Prima iniziativa alabardata al 9′, Lopez crossa tagliato da sinistra ma l’incornata di Gomez non trova lo specchio della porta. Dopo i primi minuti di sbandamento la Triestina prende in mano con decisione la partita e costringe i toscani negli ultimi trenta metri. Pericolosi su azione d’angolo gli alabardati al 12′, il mancino a rientrare di Sarno non trova la correzione di Mensah in area piccola anche complice l’ostacolo ai limiti del regolamento della difesa ospite. Ci prova Giorico dalla grande distanza al 14′, la sfera sibila di circa un metro a lato alla sinistra di Sala. Unione vicinissima al pari al 18′, Giorico col tacco libera Sarno ai venti metri, mancino a scendere con sfera alta di un soffio a Sala battuto. Ancora Sarno al 19′, stavolta col destro di prima intenzione, Sala in tuffo la toglie dall’angolino basso. Al 20′ la rete nell’aria si concretizza con il meritato pareggio, veloce combinazione Sarno-Calvano sulla destra, cross teso e preciso di quest’ultimo con zuccata vincente di Gomez libero sul secondo palo. Secondo tiro dell’Arezzo al 27′, seconda punizione e doppietta per Pinna, nuovamente col mancino a giro ma stavolta da posizione più comoda, tiro concesso per un fallo di Procaccio ai venti metri che sembrava non esserci. Subito occasionissima Triestina per rimetterla in piedi, al 29′ un cross basso di Procaccio trova Calvano sul secondo palo, piatto destro di prima intenzione di poco a lato. Al 35′ un corner di Giorico manda nel panico la difesa ospite che si salva due volte in prossimità della linea di porta, i toscani in qualche modo spazzano via. Palla persa a centrocampo al 42′, si invola in contropiede Iacoponi che serve Arini il cui destro viene contenuto di pugno da Offredi. Si entra nel recupero con la Triestina vicinissima al nuovo pareggio su azione d’angolo, Sarno prova il mancino dai venti metri con sfera a lato di un soffio. Arriva il duplice fischio di Bordin, Arezzo sorprendentemente avanti grazie alle due punizioni vincenti di Pinna, la Triestina attacca a testa bassa ma pecca di precisione in fase conclusiva, pagando a caro prezzo la concretezza dei toscani.
 
Non ci sono cambi all’intervallo, Triestina subito pericolosa al 4′ con un pregevole destro a giro di Procaccio, Sala la toglie dal ‘sette’ in volo plastico mandando in corner. Dall’angolo di Sarno pizzica Capela sul primo palo, Sala è immobile ma la sfera trova solo l’esterno della rete sfiorando la traversa. Al 9′ rigore per la Triestina, netto atterramento su Mensah dopo una pregevole serpentina nello stretto, Gomez è glaciale dagli undici metri e spiazza Sala. Palla al centro e la Triestina rischia tantissimo su un’iniziativa di Iacoponi sulla destra, cross sul secondo palo con incornata da due passi di Karkalis e miracolo di Offredi sulla linea di porta. Al 17′ primo cambio ospite, dentro Piu per Perez. Al 19′ Unione vicinissima al sorpasso, corner di Sarno che attraversa tutta l’area piccola, vistosa trattenuta su Tartaglia che sul secondo palo manda alto in precario equilibrio. Dentro Rizzo per Sarno al 20′, Procaccio passa sulla trequarti a ridosso delle punte. Ripartenza Arezzo al 24′, Iacoponi scarica ai venti metri per Di Paolantonio, destro a giro di pregevole fattura e sfera alta di pochissimo. A 20′ dal termine dentro Litteri per Mensah mentre 3′ più tardi doppio cambio Arezzo, Cerci e Ventola per Iacoponi e Karkalis. I toscani restano in trincea spazzando e ripartendo, la Triestina mantiene possesso palla e inerzia offensiva non trovando però spazi, la sfida quindi si arena sui binari dell’equilibrio arrivando nei minuti finali con gli ospiti che in contropiede vanno vicinissimi al vantaggio, Cerci cicca col destro in diagonale spedendo la palla fuori di un soffio. Si entra nei 4′ di recupero con Litteri che cerca un pallonetto a giro dopo sponda di Gomez, palla di poco a lato. Dentro Maracchi per Calvano da una parte, Soumah per Serrotti dall’altra. Non c’è più tempo per imbastire l’ultimo arrembaggio, Bordin spezza il gioco invertendo un paio di punizioni e la contesa si chiude sul 2-2, la rimonta alabardata non si completa con l’Unione deve quindi accontentarsi di un punto.
 

FOTO GIORGIO WITTREICH