Pnrr-Fvg, Martines (PD): Fedriga riferisca all'aula i nuovi progetti

(ACON) Trieste, 25 mag - "Le dichiarazioni, sulla stampa locale, del presidente Fedriga in merito alla sua insoddisfazione sull'entità delle risorse ottenute dalla nostra Regione fino adesso, sulla non più contestualità storica di alcuni progetti finanziati e la sua conseguente richiesta, avanzata direttamente al ministro competente, in merito alla distribuzione di fondi e all'attualità delle opere pagate, denotano il rilievo e l'importanza che hanno le risorse e i progetti finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per lo sviluppo e la crescita socio-economica della nostra regione e del nostro Paese". Lo afferma in una nota Francesco Martines, consigliere regionale del Pd, per il quale "i temi riguardanti le risorse e i progetti a valere sul Pnrr non possono rimanere appannaggio del solo presidente della Regione o della sola Giunta e della sola Maggioranza consiliare, lasciando che cittadini e Opposizioni apprendano esclusivamente dalla stampa locale le loro nuove intenzioni. Invece il dibattito deve ragionevolmente diventare patrimonio dell'intero Consiglio regionale". Da qui l'invito a Fedriga di Martines: "Il presidente venga in Aula ad affrontare questo argomento, a spiegare le sue intenzioni in merito ai cambiamenti da richiedere, quali sono i progetti nuovi che vuole finanziare con risorse del Pnrr o con il Fondo complementare". "Non solo, perché ritengo che con un ampio dibattito si sentirà chiedere dall'Assemblea legislativa soluzioni anche ad altri problemi - conclude l'esponente dem -, come per esempio la tempistica da rispettare per concretizzare i progetti, non in linea con la lentezza degli iter tecnico-burocratici e con la carenza di personale di tantissimi piccoli e medi Comuni del Friuli Venezia Giulia, situazione che rischia di farci perdere le risorse per le progettualità avviate o da avviare. Un'ampia discussione consiliare aiuterebbe il presidente a portare a livello nazionale la questione, visto il suo ruolo nell'ambito della Conferenza delle Regioni". ACON/COM/rcm 251442 MAG 23