Omicidio Giulia Cecchettin, ieri sera corteo di Nonunadimeno nelle vie di Trieste

Omicidio Giulia Cecchettin, ieri sera corteo di Nonunadimeno nelle vie di Trieste

"Ieri durante l'assemblea verso il 25 novembre è nata questa voglia di liberare la nostra rabbia e il nostro dolore nelle strade, con una passeggiata rumorosa. Ci siamo mosse per le vie del centro per essere il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce. Abbiamo ripetuto le fortissime parole di Elena Cecchettin che sono anche le nostre, quelle che da anni portiamo nelle piazze. Abbiamo ricordato che lo stupratore non è un mostro, non è malato, è il sano figlio di questa società patriarcale. Ci vogliono calpestare, ci vogliono zitte, ci vogliono morte. Ma noi abbiamo urlato assieme che ci vogliamo vive e libere. Abbiamo urlato e continueremo a fare sentire la nostra voce, incessantemente, fino a quando non smetteremo di contare le nostre sorelle ammazzate." A riferirlo Nonuna dimeno Trieste