Grim: «Liquidità e programmazione revisione della spesa nella definizione del bilancio del Comune»

Di seguito la conta della consigliera comunale Antonella Grim

Oggi abbiamo iniziato, a Trieste, l’iter consiliare che ci porterà all’adozione del bilancio di previsione 2020/2022. 

Con grande senso di responsabilità abbiamo accettato di lavorare su un documento che purtroppo non è più rappresentativo molto probabilmente di quello che sarà tra qualche mese; lo facciamo ascoltando, per quanto mi riguarda, il parere degli uffici che ritengono che così saremo già operativi per l’adozione delle variazioni che necessariamente andranno ad incidere  pesantemente in conseguenza della crisi economica post fase emergenziale. 

Ma alcune priorità vanno portate avanti da subito: liberare la massima liquidità possibile perché questa è già richiesta urgentissima da parte delle imprese e delle famiglie; stare molto attenti a scegliere la strada di utilizzare le risorse non spese per i pagamenti di prestazioni non effettuate, stante la chiusura per esempio di alcuni servizi in convenzione - asili nido e scuole dell’infanzia convenzionate. Anche queste realtà hanno bisogno del nostro sostegno, sono nostri partner da anni e fanno parte a pieno titolo del tessuto economico della città; a loro sostegno e delle altre realtà cui sono stati sospesi i pagamenti per mancata prestazione,  vanno pensate e dedicate scelte opportune.

Infine, da subito vogliamo capire come la giunta intenderà  muoversi nel processo di revisione della spesa che dovrà tentare almeno in parte di pareggiare le molto probabili mancate entrate che a breve si paleseranno. 

Ci attendono tempi complicati e straordinari; come Italia viva trieste faremo la nostra parte con responsabilità e capacità propositiva. “