“Approvata un mese fa mozione per il ritorno in presenza in IV Circoscrizione restata senza esito”

Pubblichiamo dal consigliere circoscrizionale del Pd Luca Bressan
 
Il 14 aprile, ormai un mese fa, il Consiglio della IV Circoscrizione ha approvato una mozione sottoscritta dai consiglieri del Partito Democratico, Punto Franco e Adesso Trieste per chiedere il ritorno in presenza delle sedute del consiglio stesso. Nel caso della nostra Circoscrizione – spiega Luca Bressan, capogruppo PD in IV Circoscrizione – la possibilità di riunirsi in presenza avrebbe potuto essere garantita anche prima vista la grandezza della sala che avrebbe permesso un buon distanziamento anche ospitando un po’ di pubblico così come calcolato dagli uffici comunali. Non essendosi concretizzata però per iniziativa dell’amministrazione comunale abbiamo deciso, una volta che il quadro pandemico è diventato meno severo, di sollecitare una presa di posizione in tal senso: tanto più che nel frattempo il consiglio comunale ha ricominciato a riunirsi in presenza.  La richiesta – continua lo stesso Bressan – ha la sua importanza perché migliorerebbe l’operatività del nostro consiglio specialmente perchè siamo ad inizio del mandato e riunirsi da remoto non aiuta la piena comprensione delle prassi e il confronto in genere. Inoltre risulta ogni giorno che passa sempre più difficile capire perché di fronte ad una ritrovata normalità che, finalmente ha interessato anche il consiglio comunale riavvicinandolo ai cittadini, alle Circoscrizioni non sia permesso di svolgere normalmente la propria attività.
 
Per rendere effettivo il ritorno in presenza richiesto dal consiglio con l’approvazione della mozione, si è attivato anche il Presidente della IV Circoscrizione Marco Rossetti Cosulich senza ottenere risposte dall’amministrazione comunale. 
 
Di certo – conclude il capogruppo PD in IV Circoscrizione – questa esperienza con l’utilizzo di nuovi strumenti informatici per cercare di garantire la nostra operatività – ha avuto anche qualche risvolto positivo e speriamo che in futuro l’amministrazione comunale pensi ad un loro utilizzo magari per aumentare la trasparenza della propria attività verso l’esterno.