Anno scolastico-educativo 2020/2021, calendario delle attività educative e scolastiche dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali, ricreatori e sis

E’ stato illustrato stamane in Municipio dall’Assessore all’Educazione del Comune di Trieste, alla presenza del direttore del Servizio Salvadei e la P.O. Brecel, il calendario delle attività educative e scolastiche dei Nidi, delle Scuole dell'Infanzia comunali e dei Ricreatori e SIS comunali in vista dell’apertura dell’anno scolastico/educativo 2020/2021. Dopo l’apertura regolare dei Centri estivi il 15 giugno (che si chiuderanno alla fine di agosto), voluta nel rispetto dei tempi dall’Amministrazione comunale, e stato spiegato, si proseguirà con determinazione per assicurare, come già promesso, l’offerta scolastico/educativa anche per il nuovo anno scolastico. L’obiettivo è il reinserimento del bambino nel contesto collettivo consentendo la conciliazione vita/lavoro e al contempo l’offerta complementare sul territorio. Nell’emergenza Covid-19 con il lockdown i bambini sono stati i più penalizzati per un lungo periodo assieme alle loro famiglie. L’Amministrazione si è adeguata alle disposizioni pur attivando altri servizi, quali la promozione di attività negli spazi verdi e giardini pubblici e, a supporto delle famiglie, con progetti educativi a distanza, con video online e sulle tv locali In tal senso proprio ieri è passata in Giunta la delibera con l’approvazione del calendario, con l’apporto solo di alcune piccole modifiche rispetto a quello regionale. In particolare per quanto riguarda i Nidi d'Infanzia comunali e convenzionati, l’apertura è fissata dal 7 settembre 2020 al 30 giugno 2021, con giornate di festività e sospensione delle attività in corrispondenza delle sospensioni nazionali e regionali disposte dal calendario scolastico regionale. Invece le Scuole dell'Infanzia comunali aprono dal 14 settembre 2020 al 30 giugno 2021 con giornate di festività e sospensione delle attività in corrispondenza delle sospensioni nazionali e regionali disposte dal calendario scolastico regionale con la sospensione della frequenza nella giornata del sabato. Inoltre, i Ricreatori e SIS comunali (con sospensione del servizio all’utenza nelle giornate del 7 e dell’8 settembre) saranno aperti per l'utenza iscritta al servizio dal 9 al'11 settembre 2020 in Comune di Trieste (Deliberazione n. 292 del 06/08/2020 pag. 7 / 11) in orario antimeridiano dalle ore 7.30 alle ore 14.30; mentre l’apertura dei Ricreatori con orario pomeridiano è prevista a partire dal 14 settembre 2020 e fino all'avvio dei “Ricrestate 2021”, con giornate di festività e sospensione delle attività in corrispondenza delle sospensioni nazionali e regionali disposte dal su richiamato calendario scolastico regionale; in occasione delle giornate dal 15 febbraio al 17 febbraio 2021, cioè Carnevale e mercoledì delle Ceneri, i Ricreatori comunali osserveranno l'apertura antimeridiana, dalle ore 7.30 alle 14.30.
 
L’apertura di tutti i SIS è fissata al 16 settembre 2020, con sospensione delle attività del SIS “Pertini” nei periodi di sospensione delle attività scolastiche a Natale 2020 e Pasqua 2021.
 
E’ inoltre prevista, in aggiunta alle festività regionali e alle giornate di sospensione delle attività educative e didattiche e secondo quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale, la sospensione delle attività in tutti i servizi educativi e scolastici comunali nella giornata di martedì 3 novembre, festività del Santo Patrono della Città di Trieste, e di lunedì 2 novembre 2020, in quanto giornata a cavallo tra la domenica e tale festività.
 
I Nidi d'Infanzia e le Scuole dell'Infanzia comunali potranno prevedere scaglionamenti di orari di ingresso e di uscita, per quanto più possibile condivisi con le famiglie; nelle prime cinque giornate iniziali di frequenza i Nidi d'Infanzia e le Scuole d'Infanzia possano terminare le attività alle ore 14.00, nonché inserire i nuovi accolti a partire dal giorno successivo all'apertura dei servizi, secondo la programmazione attivata. Tutti gli inserimenti nei Nidi e nelle Scuole dell'Infanzia comunali si concludono di norma entro il mese di settembre 2020, compatibilmente agli adeguamenti organizzativi conseguenti all’emergenza epidemiologica da COVID 19.
 
Durante l'anno scolastico le Scuole dell'Infanzia Comunali possano terminare le attività didattiche a partire dalle ore 14.00 per un massimo di due giornate a scelta tra le festività natalizie, o del carnevale/Ceneri o della festa di fine anno, previa autorizzazione del Dirigente del Servizio Scuola ed Educazione o Funzionario incaricato di P.O. delegato, su richiesta del Presidente del Consiglio della Scuola che attesti l'avvenuta raccolta delle firme dei genitori di tutti i bambini della scuola per il consenso alla chiusura anticipata.
 
E’ stato anche rilevato che con il documento in materia di sicurezza approvato ieri tra il Ministero e le Organizzazioni Sindacali, si crea un ulteriore vincolo per quanto riguarda la mensa scolastica. Il protocollo, che prevede sia fatta una “monoporzione” preconfezionata, è stato sottoscritto senza l’usuale consultazione con gli enti locali, titolari sulla materia, e comporta un grave appesantimento, è stato ancora sottolineato, sia per il personale che per garantire in sicurezza la somministrazione ai bambini (ad esempio le posate monouso per i più piccoli, nei nidi).
 
Questa problematica assieme a quella che limita l’assunzione a tempo determinato di personale (con un limite di spesa rimasto fermo al 2009), sarà sottoposta nel Tavolo Regionale in programma oggi pomeriggio in Prefettura con il Sottosegretario Ascanio, cui parteciperà anche l’Assessore comunale all’Educazione in qualità di rappresentante dell’ANCI assieme al Presidente della stessa Associazione e I vari componenti. Nonostante ciò, è stato detto, l’Amministrazione comunale assumerà 48 educatori a tempo determinato (30 per le scuole d’infanzia, 18 per I nidi) con una spesa di quasi 1 milione di euro del bilancio comunale.
 
E’ stata quindi evidenziata l’attenzione alle famiglie e tutte le modalità di riapertura e offerta dei servizi educativi che rappresentano una bella eccezione rispetto ad altre realtà italiane. Per quanto concerne le famiglie ci sarà una stretta collaborazione anche per l’automonitoraggio (misurazione della febbre) dell’intero nucleo familiare, che sarà previsto con la sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità.
 
Infine, è stato annunciato che oggi usciranno e saranno pubblicate le graduatorie per I nidi. Quest’anno si registrano 151 domande in più rispetto all’anno scorso, su 1192 si accolgono circa la metà, numero molto alto rispetto alla media nazionale, grazie anche alla disponibilità dei nidi privati con i quali è stata sottoscriita una convenzione triennale che ha visto riconoscere un aumento della tariffa ai gestori, mentre le famiglie continueranno a pagare la stessa tariffa ferma dal 2016. Inoltre è stata prevista una clausola di salvaguardia Covid-19 che tutela al 50% nel caso I servizi dovessero chiudere.