Gusti di Frontiera torna in versione "maxi": oltre 300 stand in rappresentanza di 40 Paesi del Mondo

Sarà composto da 327 stand in rappresentanza di oltre 40 Stati il mappamondo di sapori e leccornie della 17esima edizione di Gusti di Frontiera: alle vecchie conoscenze come Austria, Francia e Paesi balcanici si aggiungono succulente novità, come la Svizzera e una più nutrita presenza dell’Africa. Da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre il centro di Gorizia si vestirà a festa per accogliere i 17 Borghi geografici che saranno l’anima della festa, tra goloso cibo di strada, piatti all’insegna della tradizione ed esotiche specialità. Quattro giorni in cui Gorizia sarà la capitale della buona tavola, con molte novità ad arricchire la formula collaudata: ospite d’onore sarà Slow Food, per la prima volta a Gusti di Frontiera. In piazza Sant’Antonio, luogo in cui saranno posizionati gli stand istituzionali, sarà proposta una vetrina con i 13 presidi che rappresentano altrettante eccellenze del Friuli Venezia Giulia, in un’ottica di salvaguardia e promozione dei prodotti locali in vista di Go! 2025, tra degustazioni e approfondimenti. Qui saranno presenti anche Onav, i Produttori di Ribolla gialla, della lavanda e della Rosa di Gorizia.
 
Un programma intenso e di qualità, dunque, fortemente voluto dall'amministrazione comunale per tornare allo spirito insito nella manifestazione, diventata nel corso degli anni un appuntamento enogastronomico irrinunciabile internazionale ma anche una gioiosa occasione d'incontro per centinaia di migliaia di persone. La kermesse, realizzata grazie al fondamentale supporto finanziario della Regione, vede la collaborazione anche dell'Apt, di Trenitalia e la vicinanza della Cciaa Venezia Giulia, della Fondazione Carigo, dell'Ascom e di altre realtà. Fra gli sponsor da citare la Cassa Rurale FVG.
 
“Gusti di Frontiera è cresciuto un anno dopo l’altro, fino a diventare un evento internazionale con ricadute importanti non solo per Gorizia ma per tutta la regione. Ricadute che saranno ancora più imponenti con la Capitale europea della Cultura Go! 2025”, ha rimarcato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, facendo gli onori di casa nella conferenza stampa di presentazione. I dettagli sono stati illustrati dall’assessore comunale ai Grandi Eventi, Arianna Bellan, che ha voluto innanzitutto ringraziare gli uffici comunali, alle prese con l’organizzazione di una kermesse così importante con tutte le difficoltà causate dall’attacco hacker subito nelle scorse settimane. L’assessore ha ricordato lo spirito della scelta fatta per la Piazza del Gusto: “Vogliamo riportare attenzione sulle peculiarità del territorio in vista di Go! 25, quindi in piazza Sant’Antonio abbiamo deciso di valorizzare le nostre eccellenze, a cominciare da Slow food con i presidi regionali”. L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha parlato in termini concreti dell’indotto di Gusti di Frontiera: “Questo grande evento segna la conclusione di una stagione estiva strepitosa sotto il profilo turistico per il Friuli Venezia Giulia. Manifestazioni di questo genere producono ricadute molto rilevanti sul territorio, pari a 8,5 volte il capitale investito per l'organizzazione: quindi nel caso di Gorizia si tratta di quasi quattro milioni di euro”. La capacità degli enti coinvolti di fare sistema per una manifestazione che crea sviluppo economico per il territorio è stata rimarcata sia da Massimiliano Ciarrocchi, vice presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, sia da Caterina Belletti, presidente dell’Azienda provinciale trasporti. Andrea Musig, direttore della Cassa Rurale FVG, ha aggiunto: “la nostra banca si pone l’obiettivo di lavorare per valorizzare il territorio, che cresce con le iniziative come Gusti di Frontiera”.
 
La mappa
Gusti di Frontiera nella sua edizione 2022 recupera la sua estensione consolidata, con oltre quaranta Paesi dei cinque continenti distribuiti tra strade e piazze. Si potranno gustare le innumerevoli specialità enogastronomiche di Italia, Austria, Svizzera, Slovenia, Grecia, Croazia (con l’Istria), Serbia, Bosnia e Balcani, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia, Polonia, Ungheria, Spagna, Stati Uniti, Cuba, Brasile, Messico, Perù, Argentina, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Thailandia, Nord Africa, Madagascar, Tanzania, Senegal, Camerun, Australia, Giappone, Vietnam, Indonesia, Cina, India e Israele. L’Austria occuperà come di consueto piazza Battisti, ospitando anche la nuova arrivata Svizzera. Confermate anche la Francia ai Giardini Pubblici, l’Europa centrale in via Roma e nel tratto finale di via Oberdan e la Slovenia e la penisola Balcanica tra via De Gasperi e via Roma. L’Africa sarà posizionata in corso Verdi, dopo la Posta centrale, insieme all’Australia, mentre l’Oriente tra via Boccaccio e piazza Donatori di sangue. Il Nord Europa sarà di casa in piazza Vittoria, invece il Mercato all’ingrosso accoglierà sia il Borgo Mare che un “allungamento” del Borgo Latino e Americano, dislocato anche tra piazza Municipio e via Cadorna. Le leccornie delle regioni italiane saranno disposte in corso Italia e via Diaz, mentre corso Verdi pedonale ospiterà il Borgo 3 P-Pane Pasta Pizza. Il Friuli Venezia Giulia sarà distribuito tra via Oberdan, via Boccaccio e corso Verdi nella zona del mercato coperto, mentre lo street food nel controviale Sallustio e le vie Delle Monache e Rastello si trasformeranno in Via dei Sapori. Completano la mappa del gusto le Pro Loco e le associazioni tra via Crispi e via Marconi, il Mercato di Gusti in via Rismondo e la Piazza del Gusto nelle piazze Sant’Antonio e Cavour.
 
Gli orari degli stand e l’inaugurazione
Gli stand saranno operativi giovedì 29 dalle 17 alle 2, venerdì 30 e sabato 1 dalle 10 alle 3, domenica dalle 10 a mezzanotte. L’attività musicale con dj sarà ammessa giovedì, venerdì e sabato fino a mezzanotte e domenica fino alle 23. La musica di allietamento sarà consentita giovedì fino a mezzanotte, venerdì e sabato fino alle 2 e domenica fino alle 23. L’inaugurazione ufficiale sarà ospitata da piazza Sant’Antonio, alle 17.30 di giovedì 29, tra gli stand istituzionali di Slow Food appunto, oltre che di Onav, dei Produttori di Ribolla gialla, della lavanda e della Rosa di Gorizia, del Movimento turismo del vino.
 
La mobilità
Una manifestazione così imponente come Gusti di Frontiera necessita ovviamente di un’organizzazione accurata sul piano della mobilità. La Regione ha confermato il suo appoggio per i treni speciali gratuiti per collegare Gorizia alle principali città del Friuli Venezia Giulia, inoltre sarà garantito il servizio di bus navetta. I parcheggi scambiatori su cui posa le sue fondamenta il piano di mobilità sostenibile di Gusti di Frontiera 2022 sono il PalaBigot e la Sdag, quest’ultima scelta ideale soprattutto per chi proviene dall’autostrada. I bus faranno la spola anche dalla stazione ferroviaria. L’Azienda Provinciale Trasporti garantirà le navette che collegheranno le aree di sosta e la stazione ferroviaria alla festa, con un potenziamento rispetto alle edizioni precedenti. Dal parcheggio del PalaBigot i bus circoleranno dalle 15.30 sia venerdì 30 che sabato 1, concludendosi rispettivamente alle 2 e alle 3. Domenica 2 invece l’orario di operatività sarà dalle 11 a mezzanotte. Nelle tre giornate la frequenza delle corse, garantita da tre mezzi, sarà sempre di 15 minuti. Il servizio dalla Sdag venerdì 30 funzionerà dalle 15.30 alle 2, con due mezzi, con frequenza ogni 15 minuti. Sabato 1 ottobre dalle 15.30 alle 19 e dalle 23 alle 2 tre bus correranno ogni 10 minuti, e dalle 19 alle 23 altri due bus saranno attivi ogni 15 minuti. Domenica 2 ottobre dalle 11 alle 14 e dalle 21 a mezzanotte ci saranno in servizio tre bus, con corse ogni 10 minuti, a cui se ne aggiungeranno altri due dalle 14 alle 21 con una frequenza delle corse di dieci minuti. La navetta di collegamento con la Ferrovia funzionerà venerdì 30 e sabato 1 dalle 15.30 alle 2 e domenica 2 dalle 11 a mezzanotte, sempre con due bus e corse ogni dieci minuti.
 
Il trenino internazionale
Gusti di Frontiera avrà anche quest’anno il suo trenino internazionale, sempre garantito dall’Apt. Il mini convoglio, occasione preziosa per chi desidera approfittare della manifestazione enogastronomica per vedere anche il centro di Nova Gorica, farà la spola tra Erjavceva ulica e via del Seminario, venerdì 30 dalle 18 a mezzanotte, sabato dalle 11 alle 24 e domenica dalle 11 alle 22.
 
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