Vergogna a Udine, il parco 'Martiri delle Foibe' deturpato in 'Fasci me**a'

Non è la prima volta che il Parco “Martiri delle Foibe” si trova biecamente deturpato. Il Parco di via Bertaldia in Udine si è ritrovato in passato a far fronte a diversi atti di vandalismo: all’interno del Parco un monumento, dedicato agli esuli ed infoibati, deturpato lo scorso febbraio; poi, nel mese di Marzo la comparsa di una scritta “Nè vittime né martiri, solo fascisti e spie”. In questa seconda settimana di Gennaio l’ultimo attacco, lordato il cartello di denominazione dell’area, la scritta “Parco Martiri delle Foibe” tagliata e sostituita con “Fasci Merda”.

 

L’atto vandalico compiuto nel corso della notte al Parco Martiri delle Foibe dimostra ancora una volta che la mancanza di conoscenza della storia e l’ignoranza che ne consegue sono un problema che è ancora lontano dall’essere estirpato”. Lo dichiara il Sindaco di Udine Pietro Fontanini.

 

“Evidentemente la chiarezza fatta negli ultimi anni sulla tragica pagina delle foibe, dopo decenni in cui si è dato spazio solo ed esclusivamente a una storiografia di matrice ideologica e tesa alla mistificazione e al negazionismo di quanto accaduto, non è ancora sufficiente. Finché ci saranno studiosi e storici disposti a sacrificare la realtà dei fatti sull’altare dell’appartenenza politica, per esempio facendo passare l’idea che gli infoibati fossero tutti fascisti, non ci sarà memoria e qualche ignorante si sentirà legittimato a compiere gesti come quello di oggi”.

 

“Nell’augurarmi che prima o poi si riescano a raggiungere equilibrio e serenità nell’interpretazione dei fatti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale al confine orientale, non posso che esprimere la vicinanza mia e dell’Amministrazione che rappresento ai parenti di coloro che hanno trovato la morte nelle foibe, la cui memoria va difesa senza compromessi”, conclude Fontanini.