Cittadino pachistano spesso ubriaco picchia le guardie del CPR di Gradisca, rimpatriato

Il Questore della Provincia di Pordenone ha disposto l’accompagnamento e il collocamento di un 22enne cittadino pakistano presso il Centro di Permanenza ed il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (GO),  nel quale è stato condotto da agenti della Questura di Pordenone nella giornata dello scorso venerdì 16 settembre.
 
In particolare, sulla base di quanto accertato dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone  lo straniero è risultato essere entrato in Italia nel mese di giugno dello scorso anno proveniente dall’Austria e che lo stesso ha presentato domanda di riconoscimento della protezione internazionale presso la Questura di Pordenone in data 17 novembre 2021 in attesa della procedura cd “Dublino”  per il suo  trasferimento in Austria.
 
Nel frattempo il cittadino pakistano, collocato presso l’Hub “Monti” di Pordenone, si è reso responsabile di condotte tali da ritenerlo socialmente pericoloso  con reiterati comportamenti violenti, dovuti anche all’abuso di sostanze alcoliche, nei confronti di  personale impiegato presso il suindicato “Hub”.
 
Al termine degli approfondimenti effettuati dal personale dell’Ufficio Immigrazione e   sussistendone i presupposti normativi, al 22enne cittadino pakistano  è stato notificato  il provvedimento disposto dal Questore della Provincia Pordenone di trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (GO) per la durata di 30 giorni